lunedì 7 febbraio 2011

6 Febbraio 2011 - Mare, Monti e sudore

Il Campione olimpico medaglia d'oro ad Atene 2004 ha partecipato, oggi,  come testimonial alla 12^ edizione della mezza maratona internazionale MareMonti. C'eravamo anche noi dell'Atletica San Nicola che con Baldini ci siamo fatti fotografare, per produrre, finalmente, la prova inconfutabile che con Lui abbiamo veramente qualcosa in comune.  I nostri "Baldini" all'anagrafe di San Nicola sono noti come Giuseppe Tedesco e Pietro Maienza che hanno coperto i 21.097mt rispettivamente con il tempo di 1:22:08 e 1:22:32. Giuseppe, tutto sommato, voleva soltanto verificare il proprio stato di forma in vista della maratona di Roma. Bene. Possiamo confermarglielo. Sei in forma eccellente!

La giornata a dir poco primaverile ha completato un quadro già di suo eccezionale. Il percorso è tra quelli definiti mozzafiato, questo è noto ...  ma credeteci, l'unico ricordo indelebile e nitido è quello delle salite (veramente mozzafiato) ben condite da sudore, fatica e sofferenza per poi culminare, ai 21mila e rotti, in gioia! Pura gioia! Ventunomilanovantasette metri sembrano essere poco più che due classiche gare da diecimila, ma è tutt'altra esperienza. E' tutt'altra faccenda! Non si spinge al limite della soglia anaerobica,  quando l'acido lattico prodotto è uguale a quello che l'organismo riesce a smaltire,  ma si devono contare i grammi di "benzina" che si hanno alla partenza per distribuirli affinché l'ultima goccia irrori i muscoli esattamente sulla linea del traguardo. Non un metro prima né un metro dopo. Questo lavoro lo hanno fatto  in maniera egregia Mario Mastrangeli e la coppia Pastore - D'Andrea che anche oggi hanno dimostrato che runner un pò ci si nasce, ma certamente ci si diventa e che la storiella che i muscoli non hanno ricordo vale solo per alcuni. Sarà vera forse per i professionisti, per i campioni, ma per modificare il metabolismo e produrre adattamenti permanenti nei muscoli degli amatori ci voglio anni di corsa e km, e poi km e poi km ancora. Da registrare anche il personale di Giuseppe Vanacore che però giocava in casa. Infatti il percorso si snodava sulle strade della sua gioventù e che ancora lo vedono calpestare quell'asfalto quando ha la fortuna di allenarsi in quei luoghi talvolta nei week end.
Giuseppe T., Ciro P. e Francesco L. però, non li troverete nella classifica ufficiale della competizione. Per Ciro e per Francesco questa competizione ha rappresentato il debutto su questa distanza ed hanno fatto di tutto per esserci, per puro spirito agonistico e di partecipazione. Volevano esserci a tutti i costi e ci sono stati; come hanno fatto ha poca importanza, almeno per noi Podisti (la P maiuscola non ci è scappata) per i quali il gesto sportivo e agonistico prevale su ogni possibile altra considerazione. 
Per andare a  Castellamare e per tornare da  Sorrento abbiamo approfittato della ospitalità  dei Road Runners di Maddaloni, organizzatissimi,  praticamente un'azienda tedesca, ai quali va il nostro sincero grazie. Questo a dimostrazione che lo sport unisce anche atleti che poi gareggeranno per vincere la stessa gara.
Prossima ventuno tra tre settimane (27 feb) per la classica Roma-Ostia. Pronostichiamo per quelli che oggi  hanno partecipato alla Mare Monti, e che ci riproveranno sulla Roma-Ostia, tempi cronometrici decisamente migliori. Alla fine certamente incontreranno un pò di mare, sicuramente non troveranno  "i monti" né tantomeno un percorso mozzafiato come quello di oggi.

1 commento:

  1. la gloria dei vigorosi atleti celebrata nell'articolo, riveduta e corretta, la ritroverete anche sul corriere di san nicola http://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3513&Itemid=385.

    ciro

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