lunedì 18 aprile 2011

Napule è … International Half Marathon

17 Aprile 2011Napule è … International Half Marathon

Napule è mille culure
, i colori dei 1.750 podisti che hanno risposto all’invito di questa mezza maratona internazionale della Città di Napoli.
Partenza ospitata nella splendida cornice di una Piazza Plebiscito particolarmente in spolvero per l’occasione. Buona l’accoglienza e buoni gli spazi.
Già dalle 7:30, un’ora prima della partenza, si registra una temperatura abbastanza gradevole, a parte un vento un pò fastidioso.

Napule è mille paure, quelle degli atleti alla partenza che, se pur ben allenati e preparati sanno che forse il vento non li aiuterà a ritoccare il personale. Che forse il percorso abbastanza tecnico e non proprio semplice possa riservare loro qualche sorpresa. Che forse quella paura nascosta riuscirà in qualche modo a mitigarla, che forse quella perplessità circa la propria condiziona fisica ….. ma tutto ciò non importa, perché certamente tutti daranno il massimo ignorando, finché sarà possibile, quei falsi positivi che solo una sapiente combinazione di cuore e testa potranno dominare ed annullare.

... e tu sai ca nun si sulo, sotto l’arco della partenza quando tutti insieme abbiamo salutato, sollevando la palma della pace, consapevoli di non essere soli in quel desiderio di pace e di partire insieme per questa nuova avventura. Avventura che pur essendo assolutamente individuale, sai che nun si sulo.

Napule è addore 'e mare, quello della splendida via Caracciolo che ha ospitato i primi chilometri di questa competizione, mostrando scorci veramente unici in quanto a bellezza e a suggestività in questa domenica baciata dal sole. Da qui la direzione è verso P.zza San Nazzaro per introdursi nella Galleria Laziale che saglie chianu chianu. Si ma che inesorabilmente spezza un po’ il fiato, per procedere alla volta della Mostra d’Oltremare per un passaggio decisamente suggestivo per ripiegare nuovamente verso la Galleria Laziale che questa volta si presenta, fortunatamente, in discesa. Per recuperare un pò, e giungere di nuovo sulla magnifica Via Caracciolo che questa volta ci accoglie però con forte vento contrario. Vento che, come previsto, certamente non aiuta. Ed è qui che il passo diventa un pò più pesante e il fiato si accorcia. E’ il momento di stringere i denti perché non è mica finita.
Si lascia il mare per procedere su Via Console, breve ma in salita, per transitare di nuovo in Piazza Plebiscito e dirigersi alla volta di Via Toledo.

Napule è 'na carta sporca, quella della non edificante vista di diversi cumuli di “monnezza” ammucchiati lungo l’elegante Via Toledo, che ricordano a noi campani che purtroppo questa emergenza non è affatto terminata.
Direzione Piazza Carità e poi Corso Umberto per il giro di boa che lambisce Piazza Garibaldi per procedere tutti di gran carriera verso l’agognata meta di Piazza Plebiscito. Per la chiusura di questa gara. Per passare sotto l’arco dell’arrivo.

Arco che ha visto presentarsi al 59-simo posto assoluto Ciro Pascarella jr (in foto a lato) che ritocca di circa 2 minuti il proprio personale sulla mezza maratona.
Pietro Maienza che si presenta con un ragguardevole 79-simo posto, anche se non in linea con le sue migliori prestazioni.
Francesco D’Andrea, che stamattina lamentava una scarsa condizione, e si classifica 92-simo; a dimostrazione che anche se sembra non essercene, alla fine poi ….
Mario Salvo conferma che c’è. Che sta ritornando ai suoi tempi noti e che è in continuo miglioramento.
Giuseppe Nuzzo in grandissimo spolvero registra la sua migliore prestazione sulla distanza, confermando un continuo crescendo della sua condizione in questo periodo.
Ciro Pascarella sr, che finalmente ha trovato la sua personale ricetta per le mezze maratone, ha fermato il crono su un tempo decisamente a livelli più consoni alla sua condizione.
Francesco Letizia rompe il muro psicologico di 1h e 40 min, confermando il trend positivo.
Lucio Perna che, dopo averlo visto in tenuta garibaldina, si ripresenta oggi con un ottimo tempo.
Paolo Rauci invece, forse ancora affaticato dalle ultime prestazioni romane, ha fatto una gara lontano dai suoi tempi migliori.
Ernesto Cassandra, reduce dalla sua prima mezza in quel di Milano dove si era espresso con un buon risultato, ha decisamente demolito il suo precedente tempo in questa mezza partenopea.
Lo stesso ha fatto anche Anna Nargiso che, probabilmente, l’aria di casa l’ha ispirata per una prestazione a dir poco eccellente.
E qui c’è un esordio assoluto, quello di Giovanni Marzano che si presenta alla sua prima in ottima forma, dichiarando sin da ora quelle che sono le sue intenzioni per il futuro. Bravo Giovanni, benvenuto a bordo.
Si presentano all’arco poi il duo Alessandro Biondillo e Maurizio Fucile che, come già per Venafro, hanno fatto la gara insieme. Ed insieme hanno tagliato il traguardo. Anche per loro il tragitto verso il recupero dei tempi a cui sono più avvezzi è decisamente in progress.
Vincenzo Cennamo, probabilmente alla ricerca di un miglior settaggio della forma, chiude gli arrivi della nostra squadra, con un risultato certamente non in linea con le condizioni note dell’atleta.

Napule è 'na camminata, oggi lunga 21.097 metri.

maurizio



vedi le foto

11 commenti:

  1. ho segnalato questo bello articolo anche su podisti doc. bello mi è piaciuto

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  2. sei un artista maurizio....scusa ma viste le tue ultime performances in corsa non ti conviene appendere le scarpette e metterti a fare seriamente il commentatore??? con affetto e stima ( per l'attività dipoete si intende....)
    PN

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  3. Caro Peppe ti ringrazio per la stima e l'affetto che personalmente "mi estendo" ad ambedue le attività, nella speranza che quella principale tra le due possa tornare quantomento alla condizione di qualche mese fa ... altrimenti vorrà dire che scriverò solo di voi, anche se penso che raccontare e non vivere non sia la stessa cosa.

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  4. mi associo a peppe per la parte riguardante il talento... la qualità del cronista è vicina a quella del professionismo .. del podista ammiriamo molto il tuo impegno... la tua passione...la tua... va beh, ti ammiriamo anche come podista....

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  5. Sono basita della straordinaria inventiva di questo scrittore complimenti vivissimi.
    AnnaM.

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  6. ...devo ripertermi?Articolo stupendo...scritto come sempre con la passione di chi non solo scrive..ma scrive dopo aver vissuto sulla propria pelle..gambe e soprattutto testa.. la meravigliosa esperienza della gara..
    T'aggio miso nomme: "Frónna",
    t'aggio miso nomme: "Frónna"
    ca te faje purtà da 'o viento.
    Vaje currenno tutt' 'o munno,
    vaje currenno tutt' 'o munno...

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  7. Complimenti Maurizio! sei veramente un grande....
    Corriamo una maratona internazionale insieme e
    Linus dj sarà un dilettante rispetto a te.
    Con stima,affetto e simpatia
    Mario M.

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  8. Maurizio sei un poeta prestato all'atletica...
    ...Riesci a rendere appieno la passione el'impegno che ci unisce....
    Bravo..e alla prossima...
    Gianni Marzano

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  9. Sei un poeta... Sei una persona profonda...
    Io che c'ero ho provato le stesse senzazioni ed è proprio vero che se non le vivi con il "cuore" non le puoi trasmettere e tu l'hai fatto perfettamente.
    Mi raccomando non smettere mai di correre.
    Anna Nargiso.

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  10. Sembrerebbe che la passione per la corsa stia facendo emergere un altro aspetto che, credetemi, ignoravo in questi termini. Però l'importante è creare il mix giusto per divertirsi. Per cui va bene anche così ... anche se davanti ai vostri commenti mi sa che ho perso le parole .... eppure ce le avevo qua un attimo fa (LL).
    Adesso è meglio che scendo a far girare un pò i motori che la fiacca incombe.
    Aspetto tutti con contributi podistico/letterari per arricchire sempre di più i nostri racconti.
    ;-))

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